Lotto 12
Francesco Lojacono, Palermo 1841 - 1915
IL GOLFO DI PALERMO
Olio su tela, cm 57x112, 1886
Firmato e datato in basso a sinistra
Figlio d'arte, fu infatti iniziato alla pittura dal padre Luigi diventando poi allievo del più noto Salvatore Lo Forte. Nel 1856, appena maggiorenne, si trasferì a Napoli dove affinò le tecniche pittoriche nella scuola dei fratelli Giuseppe e Filippo Palizzi. Successivamente si spostò in Toscana dove ebbe modo di entrare in contatto con i cosiddetti "macchiaioli".
Il dipinto in esame, di chiara bellezza, è sicuramente tra le opere più significative ed importanti del Lojacono. Sono infatti inequivocabilmente individuabili tutte le caratteristiche che lo hanno reso a pieno titolo il più importante paesaggista siciliano. Negli anni vissuti a Napoli si guadagnò il soprannome, oggi diremmo il nickname, di "ladro del sole" oppure di "pittore del sole", ed entrambi questi appellativi si manifestano con forza nella tela in catalogo.
Ritengo e concludo, che si tratta di un'opera esemplare nella poetica degli anni della scuola di Resina, ispirato fortemente al rigore della luce tradotta come fonte di verità del colore e del disegno.
Opera citata nel Comanducci, I pittori italiani dell'Ottocento, pag. 364: "Il Golfo di Palermo che venne acquistato dalla granduchessa Wladimiro di Russia".