LOTTO 16

Dipinti

Carlo Pollonera, Alessandria d'Egitto 1849 - Torino 1923
FIORITURA GIALLA A SAN MICHELE DI PAGANA
Olio su cartone, cm 50x65, 1922
Firmato e datato in basso a destra
Carlo Pollonera frequentò l'Accademia Albertina avendo come maestri Gastaldi, Gilli e Fontanesi. Nel 1875, affascinato dalle notizie che arrivavano dalla Francia, si trasferì a Parigi dove frequentò per diversi anni il gruppo dei pittorio paesaggisti della nota "Scuola di Barbizon", località francese vicina alla foresta di Fontainebleau. Questi artisti esponenti di un realismo incline a indugiare in tendenze formalmente raffinate e legate al romanticismo, fecero della pittura all'aperto lo strumento per una aspirazione autentica di ciò che offriva madre natura.
Il dipinto in oggetto è di grande qualità e rarità per l'esecuzione cromatica dei colori. Pubblicato sulla monografia di Carlo Pollonera, tav. a colori n. LXIX.
Mostre: Esposizione Palazzo Cisterna 1927, Esposizione Firenze 1929, Circolo di Roma, Palazzo Torlonia 1933, Galleria Scopinici di Milano 1934, Teatro Regio di Torino 1974.

LOTTO 17

Dipinti

Vincenzo Volpe, Grottaminarda 1855 - Napoli 1929
LA CONTADINELLA
Olio su tavoletta, cm 22x12
Firmato in basso a destra
Vincenzo Volpe frequentò l'Istituto di Belle Arti di Napoli con profitto divenendone prima docente poi presidente. Aderì alla scuola cosiddetta "verista" di Palizzi e di Morelli. Nel 1890 il Re Umberto I lo volle a Palazzo Reale e nel periodo in cui ivi lavorò, fece un autoritratto a Sua Maestà. Fu prevalentemente un pittore di genere e di costume che trasmette in maniera evidente l'influenza del suo maestro, Domenico Morelli. Opere di Vincenzo Volpe sono custodite nel Museo di Capodimonte a Napoli.
Il piccolo dipinto in catalogo, delizioso per l'impostazione, ha una atmosfera di tipo "resinista" che lo rende agli occhi del collezionista estremamente interessante.

LOTTO 18

Dipinti

Attilio Pratella, Lugo di Romagna 1856 - Napoli 1949
LE LAVANDAIE
Olio su tavoletta, cm 9x13
Firmato in basso a destra
Attilio Pratella iniziò gli studi all'Accademia di Belle Arti di Bologna per proseguirli con una borsa di studio poi a Napoli, dove fu seguito da Filippo Palizzi e da Domenico Morelli. Successivamente, frequentando Casciaro e Dalbono, si innamorò del naturalismo partenopeo nonchè della tecnica del pastello. Espose in Italia e all'estero, in particolare si segnala che nel 1899 espose al Salone di Parigi e nel 1894 alla Grande Esposizione d'arte di Berlino.
Opere di Pratella sono esposte alla Galleria nazionale di Capodimonte in Napoli, al Museo Simiu (Bucarest) e in tanti altri musei italiani ed esteri.
Il piccolo ma delizioso dipinto in catalogo, rientra nella cosiddetta produzione di bozzetti preparatori di dipinti di più ampia dimensione.

LOTTO 19

Dipinti

Andrea Tavernier, Torino 1858 - Grottaferrata 1932
ALLA FONTANA
Olio su tela, cm 55x65
Firmato in basso a destra
L'opera è corredata da certificazione di autenticità di Picco, 24 marzo 1993
Andrea Tavernier frequento l'Accademia Albertina e giovanissimo si distinse tra i suoi coetanei per una spiccata personalità pittorica che si manifestava attraverso un linguaggio molto originale dai forti contrasti cromatici.
Dipinse prevalentemente paesaggi ispirandosi alle amate Alpi piemontesi e alle campagne romane.
Il dipinto in esame ritrae, nel pieno stile del Tavernier per ciò che attiene la forza cromatica, due figure femminili nei pressi di una fontana a Scanno in Abruzzo. Questo elemento, non di poco conto, di fatto storicizza la tela in disamina diventando esso stesso documento d'epoca.
Si tratta in sintesi di un dipinto eseguito alla fine della Grande Guerra. Nel 1919 fu esposto a Torino alla mostra della Promotrice delle Belle Arti al n. 117 sala 4.
Lo stesso dipinto fu poi esposto nel 15 aprile-31ottobre 1922 alla Internazionale d'Arte di Venezia n. 35 sala 31.

LOTTO 20

Dipinti

Cesare Saccaggi, Tortona 1861 - 1934
IL DOLCE IDILLIO
Olio su cartone, cm 34,5x26
Firmato in basso a sinistra
Frequentò l'Accademia Albertina di Belle Arti di Torino e fu allievo di Andrea Gastaldi e di Pier Celestino Gilardi.
Dipinse utilizzando tutte le tecniche disponibili, esponendo diverse volte alla Promotrice delle Belle Arti di Torino, alla Promotrice di Milano e alla Biennale di Venezia.
Il dipinto in catalogo fu esposto alla Quadriennale di Torino del 1902. Per la sua qualità di poesia e composizione è opera molto rara.

LOTTO 21

Dipinti

Camillo Bortoluzzi detto Millo, Treviso 1868 - Dolo 1933
SANTA MARGHERITA PALAZZO CANAL - NOTTE DI PRIMAVERA A VENEZIA
Olio su tela, cm 90x150
Carlo Bortoluzzi detto Millo espose alla Promotrice nel 1887, partecipando diverse volte alla Biennale di Venezia.
Apprezzato ed amico di Guglielmo Ciardi.
Pittore di genere, dipinse con successo paesaggi della sua terra di origine e di Venezia.
Il dipinto in catalogo, opera di grande qualità e rarità fu esposta alla Quadriennale di Torino nel 1902 n. 770.

LOTTO 22

Dipinti

Leonardo Roda, Racconigi 1868 - Torino 1933
RITORNO DAI CAMPI
Olio su tela, cm 33x45
Firmato in basso a destra
Leonardo Roda allievo di Marco Calderini, fu pittore prevalentemente di paesaggi campestri e montani.
Espose diverse volte alla Promotrice delle Belle Arti di Torino, a Milano, Genova e Firenze.
Il dipinto in catalogo, rientra certamente nella produzione caratterizzante del Roda.

LOTTO 23

Dipinti

Giuseppe Magni, Pistoia 1869 - Firenze 1956
LA NINNA NANNA
Olio su tavola, cm 30,5x44, circa 1910
Firmato in basso a sinistra
Giuseppe Magni fu avviato al naturalismo da Giovanni Fattori, si formò presso l'Accademia di belle Arti di Firenze seguendo appunto i corsi di Giovanni Fattori, Giuseppe Ciaranfi e Antonio Ciseri. Il suo esoedio risale alla mostra fiorentina del 1889 con uno studio dal vero che ci indica le premesse della pittura dell'artista.
Le tematiche di Magni sono gli affetti gamiliari e tele dedicate all'amore materno.
Espose con regolarità alla Promotrice di Belle Arti di Firenze dal 1889 al 1903.

LOTTO 24

Dipinti

Carlo Fornara, Prestinome 1871 - 1968
VESPERO DI SETTEMBRE - CAMPO DI VALLE MAGRA, SVIZZERA
Pastello su cartone, cm 27x22, 1908
Firmato e datato in basso a destra
Di umili origini studiò alla Scuola di Santa Maria Maggiore in Val Vigezzo. Adolescente si recò in Francia interessandosi molto alla pittura impressionista approdando con convinzione, attraverso una originale interpretazione del colore e del suo carattere luministico, alla corrente pittorica denominata Divisionismo. Le sue opere, tra le quali rientra "Vespero", sono segnate da brevi pennellate alla maniera impressionista, talvolta puntiformi, che danno alle stesse tele una particolare intensità luminosa. Talora indicato come ultimo segantiniano proprio per queste caratteristiche, Carlo Fornara è artista di grande fascino pittorico e l'opera in catalogo è ascrivibile a quelle appartenenti al eriodo divisionista. Collaborò, proprio per volontà di Segantini, alla decorazione del padiglione dell'Engadina all'Esposizione Universale di Parigi del 1900.

LOTTO 25

Dipinti

Carlo Fornara, Prestinone 1871 - 1968
CAMPANILE DI PRESTINONE CRAVEGGIO,DOMODOSSOLA
Olio , cm 33X39, 1895
Firmato e datato in basso a destra

LOTTO 26

Dipinti

Beppe Ciardi, Venezia 1875 - Quinto di Treviso 1932
TRAMONTO - PORTO DI TRIESTE
Olio su tavola, cm 15,5x23
Firmato in basso a destra
Artista di respiro nazionale, frequentò, indirizzato dal padre Cesare, anche lui illustre pittore, l'Accademia delle Belle Arti di Venezia diventando allievo prediletto di Ettore Tito. Nel 1912 la Biennale di Venezia gli dedicò una intera sala e nel 1935 fu allestita una mostra antologica postuma. Amò dipingere paesaggi e figure usando pennellate dense e vibranti.
Le sue opere sono custodite al Museo del Lussemburgo a Parigi, alla Galleria d'Arte Moderna di Venezia e alla Galleria Nazionale d'Arte Moderna di Roma.
I dipinti in catalogo sono chiaramente caratterizzati dagli elementi sopra evidenziati.

LOTTO 27

Dipinti

Beppe Ciardi, Venezia 1875 - Quinto di Treviso 1932
VENEZIA
Olio su tela, cm 15x15

LOTTO 28

Dipinti

Alessandro Lupo, Torino 1876 - 1953
MERCATO DI RIALTO A VENEZIA
Olio su tavola, cm 40x49
Firmato in basso a sinistra
Laureato in giurisprudenza a Torino, prima autodidatta divenne poi allievo di Vittorio Cavalleri, il quale si era formato all'Accademia di Belle Arti sotto la sapiente guida dei maestri Giari, Gamba e Gilardi.
Animalista e autore di scene di mercato degli anni '20.
Alessandro Lupo dipinse prevalentemente paesaggi alpini nonchè scorci marini di Ponza e Capri.

LOTTO 29

Gioielli - Preziosi

Cesare Maggi, Roma 1881 - Torino 1962
CAPANNA MARGHERITA SUL GHIACCIAIO DEL RUITHOR
Olio su tavola, cm 40x50
Firmato in basso a destra, sul retro autentica dell'autore con dedica Pittore molto versatile. Viaggiò a lungo per motivi di studio. A Firenze fu allievo di Vittorio Corcos, a Napoli di Gaetano Esposito e a Torino di Giacomo Grosso. Sua la pittura divisionista e segantiniana.
Dipinse molto le montagne innevate, le marine e i ritratti. Espose alla Promotrice di Belle Arti di Torino e a Venezia riscuotendo sempre ampi consensi.
Diverse sue opere sono custodite in prestigiosi musei tra cui la Galleria d'Arte Moderna di Torino, il Museo di Sidney e la Galleria d'Arte Moderna di Roma.

LOTTO 30

Dipinti

Giuseppe Gheduzzi, Crespellano 1889 - Torino 1957
LO STUDIO DEL PITTORE
Olio su tavola, cm 26x30
Firmato in basso a sinistra
Figlio del pittore Ugo dal quale apprese i rudimenti dell'arte, studiò a Torino presso l'Accademia Albertina, allievo di Paolo Gaidano e Andrea Marchisio. Abile paesaggista, dipinse scorci, panorami veneziani, valli piemontesi e liguri.
Eccelse soprattutto in dipinti di interni di botteghe di artigiani, antiquari e stalle, particolarmente apprezzato da pubblico e critica. Partecipò a moltissime rassegne della Promotrice delle Belle Arti di Torino e al Circolo degli Artisti di Torino e realizzò diverse mostre personali.